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Categoria: Salute

Pubblicato il: 01 Dic, 2019

GINOCCHIO: ANATOMIA, PATOLOGIE FREQUENTI E POSSIBILI RIMEDI

Ginocchio: anatomia + patologie + rimedi

Per ginocchio s’intende l’articolazione che unisce la coscia e la gamba, le quali, insieme al piede, compongono l’arto inferiore. L’incavo posteriore è chiamato cavità poplitea. Di questa regione anatomica fanno parte sia l’articolazione sia le parti molli ovvero i muscoli, i tessuti connettivi, i vasi sanguigni, i nervi e la cute. L’articolazione del ginocchio è tra le più complesse dello scheletro umano. I movimenti principali che gli sono attribuiti sono fondamentalmente due:

  1. quello di flessione-estensione
  2. quello di rotazione interna-esterna

Quest’ultimo tipo di movimento può verificarsi solo quando il ginocchio è flesso oppure nel caso in cui si sia verificata una rottura dei legamenti articolari.

Il ginocchio si compone di una struttura ossea a cui prendono parte: il femore (coscia) e la tibia (gamba). Anteriormente, partecipa all’articolazione anche la rotula, un osso che ha la funzione di proteggere il ginocchio e di facilitare l’azione del muscolo quadricipite durante l’estensione della gamba. Esiste poi un quarto osso: il perone, che si trova lateralmente alla tibia ed è sottile. A completare l’articolazione c’è la cartilagine che riveste tutte le superfici articolari e a cui si deve la possibilità di compiere certi movimenti con semplicità.
L’articolazione del ginocchio è caratterizzata da una notevole mobilità, requisito fondamentale per l’esecuzione del movimento della corsa e per mantenere un appoggio sicuro dei piedi su ogni tipo di superficie, ma allo stesso tempo da una notevole stabilità.

“Indossando NOENE, i miei pazienti hanno ridotto in maniera drastica gli effetti negativi dovuti agli impatti piede-suolo, riducendo in modo pressoché immediato tutti i dolori. Inoltre, in fase riabilitativa post-traumatica l’uso di NOENE  ha ridotto i tempi di recupero di almeno un terzo rispetto alle normali terapie”

Dott. Filippo Alifredi  Specialista in chiropratica, massofisioterapia, posturologia, riabilitazione funzionale

La funzione di stabilizzazione del ginocchio viene infatti essenzialmente garantita dalla presenza di quattro legamenti: i legamenti collaterali (mediale e laterale) e i legamenti crociati (anteriore e posteriore). I legamenti crociati, per intenderci, sono due robusti fasci fibrosi che si incrociano al centro dell’articolazione formando una X. La loro principale funzione è quella di assicurare la stabilità antero- posteriore.

Una ulteriore protezione da traumi ed usura deriva dalla presenza di due menischi, uno mediale ed uno laterale. Entrambe queste strutture, dalla forma semilunare, che fungono da cuscinetti ammortizzatori, facilitando i movimenti e proteggendo l’intera articolazione.
Le patologie più frequenti che possono interessare il ginocchio sono diverse; fra queste ci sono:

–       Artrosi
–       Artrite reumatoide
–       Necrosi vascolare
–       Condropatia rotulea
–       Morbo di Osgood-Schlatter
–       Strabismo rotuleo
–       Tendinite del quadricipite
–       Tendinite del rotuleo
–       Tendinite del popliteo
–       Sindrome della bandelletta ileotibiale
–       Meniscopatie
–       Borsiti del ginocchio
–       Condrosarcomi
–       Condromi
–       Lesioni ai legamenti crociati
–       Etc…

Numerose di queste condizioni patologiche sono causate dall’usura cartilaginea, che può essere più o meno grave.
Nei soggetti di sesso maschile, le patologie relative al ginocchio sono di solito legate a problematiche di tipo traumatico o degenerativo dovute ad attività fisiche pesanti (es. ginocchio del corridore) ; mentre nei soggetti di sesso femminile i problemi sono solitamente legati a debolezze o squilibri muscolari. Nelle donne, inoltre, il rischio di disfunzioni o disturbi degenerativi legati a fenomeni artrosici aumenta decisamente nel periodo post-menopausale.

Tra le patologie più comuni esistono anche:

Ginocchio Valgo – quando esiste una deformità caratterizzata dal fatto che coscia e gamba, frontalmente, appaiono deviate in modo tale da formare un angolo ottuso aperto lateralmente. Comunemente questa condizione viene definita come: “ginocchia a X”.

Ginocchio Varo – fa invece riferimento a una deformità caratterizzata dal fatto che coscia e gamba, frontalmente, appaiono deviate in modo tale da formare un angolo ottuso aperto medialmente. A seconda del tipo di varismo si può avere una condizione definita a parentesi contrapposte oppure a “gambe a virgolette”.

Parte delle patologie riferite al ginocchio possono essere prevenute grazie all’utilizzo delle solette shock absorbing Noene®. Quando si parla di prevenzione, infatti, i prodotti Noene® sono una garanzia in quanto assorbono e disperdono le onde di shock che si provocano nell’impatto piede-suolo. Tali vibrazioni negative, se trascurate, provocano alla lunga dei microtraumi che si trasformano in dolorose e fastidiose infiammazioni articolari o, nei casi più estremi, in fratture da stress.

Grazie alle sue straordinarie proprietà, il materiale Noene® offre una protezione costante al nostro apparato locomotore bloccando tali shock ancor prima che passino il livello del piede. In questo modo, in qualunque momento della giornata saremo protetti (tempo libero, lavoro, sport). A proposito dei benefici che hanno le solette antishock, si è espresso lo specialista in medicina dello sport dott. Sergio Migliorini, in un articolo apparso su Runner’s World. Non sempre, infatti, è necessario un plantare personalizzato, secondo quanto sostiene il dottore. In molti casi, l’appoggio del piede e la postura possono essere migliorati grazie a un’efficace soletta anti-shock. Allo stesso modo, anche in fase di riabilitazione tali prodotti danno il meglio di sé.

Quindi, utilizzate le solette Noene, il vostro ginocchio vi ringrazierà!

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